lunedì 9 aprile 2012

Consiglio Comunale: approvazione PGT

Consiglio fiume, durato tutta la giornata, che ha esaminato le 290 osservazioni al pgt pervenute (suddivise in più commi, con un totale di 435 votazioni) e le prescrizioni degli enti coinvolti: Regione, Provincia, Ente parco. Formalmente ci sarà un ulteriore passaggio in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva, in cui si potranno esaminare tutte la nuove previsioni cartografiche, oggi stravolte sia dalle osservazioni che dalle modifiche prescrittive della Regione. In sostanza gli ambiti previsti all’adozione, sono stati oggi completamente cambiati; gli effetti sono comunque peggiorativi, visto l’aumento della volumetria, di circa 8.000 mq (totale nuova volumetria: 24.000 mq circa). Sul dato relativo alla volumetria derivante dal vecchio prg, che l’Amm.ne ha comunicato di aver tagliato di 144.000 mq, sono in corso le necessarie nostre verifiche, in quanto a nostro avviso sono stati forniti dati contraddittori. Il Gruppo Partito Democratico, a differenza dell’altro gruppo di opposizione, ha deciso, non senza sacrifici di ordine lavorativo, di partecipare alle riunioni della commissione consiliare di studio delle osservazioni al pgt presentate, che si sono svolte per circa 12 ore per 4 pomeriggi consecutivi. Il PD ha criticato in Consiglio Comunale, l’eccessiva fretta nell’esame e l’insufficienza delle informazioni fornite, particolarmente a riguardo dell’osservazione +39 e dei pareri degli enti sovra comunali. Tale carenza non ha consentito di approfondire nel modo migliore, i pareri sulle osservazioni proposte;, non potendo quindi sempre distinguere con assoluta certezza fra richieste con fini speculativi e richieste a carattere familiare il PD ha privilegiato la conservazione del territorio in linea generale, opponendosi alle nuove costruzioni collinari. Inoltre si è astenuto su quei punti per i quali è stato ritenuto di non avere sufficienti informazioni per esprimere un giudizio, ma che sono parsi comunque non eccessivamente negativi o impattanti per il territorio; il voto favorevole del PD è andato a quelle modifiche richieste per rettifica di dati catastali errati o incompleti, oltre che a quelle considerazioni di carattere generale parse condivisibili. Le osservazioni dei nostri concittadini chiedevano sostanzialmente ulteriori 127.000 mq in più di edificabilità. Abbiamo contribuito come opposizioni alla presentazione di 10 osservazioni contenenti 66 punti: di queste, solo alcune sono state accettate: . modifica dell’indice di copertura fondiaria delle RTA, erroneamente troppo ampio. . modifica alla norma che consentiva il cambio di destinazione d'uso da RTA a residenziale per gli edifici non ancora realizzati: tale norma è circoscritta esclusivamente a due interventi già previsti: orizzonti del lago e Gardanella. . altre piccole modifiche di ordine tecnico. Un’osservazione molto importante che è stata accettata dalla Regione (a cui avevamo inviato le nostre osservazioni) è quella che obbliga ad essere sottoposti a procedura di VAS (valutazione ambientale strategica) anche quei piani attuativi già previsti dal vecchio Prg e non ancora realizzati. La VAS potrebbe rivedere al ribasso la volumetria già prevista per questi interventi rilevanti. Novità importante che riguarda il Borgo +39: La proprietà ha avanzato un’osservazione al pgt, che l’amministrazione ha accolto, che prevede, in accordo con la soprintendenza, un recupero degli attuali edifici con salvaguardia delle caratteristiche e nuova edificabilità nella parte interna, con limitazioni nel numero di piani concessi. Il tutto per una superficie lorda di pavimento di circa 15.000 mq, vale a dire circa 4.000 mq in meno rispetto a quanto previsto dall’ultima delibera del C.C. Tale modifica dovrebbe mantenere una parte alberghiera ed una commerciale e dovrebbe consentire all’Amministrazione Comunale di incassare una cifra importante da destinare all’acquisizione di Palazzo Bulgaroni, edificio storico a Maderno. Potrebbe così delinearsi un’operazione vantaggiosa, che consentirebbe di chiudere un contenzioso non indifferente e dare una sistemazione all’area cantieri, oggi degradata. Come opposizione abbiamo votato negativamente rispetto a questa osservazione, soprattutto a causa della scarsità di informazioni anticipate, ma abbiamo raccolto la conferma che il futuro piano integrato dovrà essere discusso in consiglio comunale e sottoposto a VAS. Se ne riparlerà pertanto a breve, dopo la conclusione dell’iter in Consiglio di Stato. In conclusione: il Partito Democratico, pur criticando la scarsità di informazioni fornite, ha partecipato al Consiglio comunale, non senza difficoltà, per far sentire l’opinione dell’opposizione sulle singole osservazioni e sul pgt. Il Partito Democratico ritiene che in questo modo si adempia con serietà al mandato disposto dagli elettori.

Nessun commento:

Posta un commento