mercoledì 21 marzo 2012

Consiglio Comunale: lunedì 26 marzo, alle 14,30

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

26 marzo 2012 – ore 14:30 presso Palazzo Benamati

ORDINE DEL GIORNO

1) Approvazione verbali seduta precedente (29 febbraio 2012).

2) Modifiche al Regolamento Comunale per l’attuazione del diritto allo studio.

3) Approvazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari -Triennio 2012/2014.

4) Approvazione Regolamento per l’applicazione dell’imposta municipale propria (I.M.U.).

5) Aliquote I.M.U. -Anno 2012

6) Servizi a Domanda Individuale -Anno 2012.

7) Verifica aree da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica -Anno 2012.

8) Emendamenti al Bilancio di Previsione Anno 2012 e relativi allegati.

9) Approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012, della relazione previsionale e programmatica 2012-2014 e del Bilancio pluriennale 20122014.

10) Approvazione Verbale di accordo con le organizzazioni sindacali per servizi sociali e di assistenza alle fasce deboli della popolazione -anno 2012.

11) Approvazione gestione associata del servizio di Polizia Locale tra i Comuni di Toscolano Maderno e Tignale.

12) Approvazione gestione associata delle funzioni del settore sociale tra i Comuni di Toscolano Maderno e Tignale.

13) FERRARI EZIO/FERRARI MAURIZIA -Approvazione definitiva variante al PRG -
Riperimetrazione area B2 art. 2 comma 2°, lettera c LR n. 23/1997.

14) Mozione del Consigliere Paola Stagnoli per la cancellazione dell’obbligo di trasferimento delle disponibilità liquide degli Enti Territoriali alla Tesoreria Statale.

15) Mozione del Consigliere Paola Stagnoli contro la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, prevista dal D.L. n° 201/2011 del Governo Mon ti (Decreto Salva Italia)convertito i Legge 214/2011.

16) Comunicazioni del Sindaco

lunedì 12 marzo 2012

A Toscolano non lo fanno, ma in Svizzera dicono basta alle seconde case.

Quota massima di residenze secondarie. È l'esito di uno dei referendum, nel voto in Svizzera di questo fine settimana.

È passata, seppur con un risicato 50,6% di si, l'iniziativa dell'ecologista Franz Weber "Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie". In futuro ogni Comune elvetico dovrà quindi rispettare una quota massima del 20% per le residenze secondarie rispetto al totale del parco immobiliare esistente. Nuove abitazioni secondarie saranno vietate dall'anno prossimo in tutti i Comuni svizzeri in cui questo limite è già stato superato, che sono circa un quinto. Si tratta di un passo che avrà ripercussioni soprattutto nelle zone alpine in particolare nelle località turistiche. In alcune di queste le residenze secondarie superano oggi l'80% delle abitazioni esistenti.

di Lino Terlizzi - Il Sole 24 Ore

Qui a Toscolano Maderno siamo in attesa del censimento delle abitazioni per vedere quante case sono destinate ad abitazione primaria, quante a secondaria e quante sono vuote. E sono parecchie. Alla luce di questo ci chiediamo - nuovamente - perchè nel nuovo PGT siano state individuate così tante nuove aree di costruzione. Questa volta, non c'è dubbio, la Svizzera ci ha fornito un esempio da imitare!

sabato 3 marzo 2012

Minority Report: Consiglio Comunale del 29 febbraio 2012

Principali notizie dal Consiglio Comunale del 29.02.12

Variazioni ai regolamenti per la concessione di alloggi protetti e per l’integrazione comunale retta RSA (residenza sanitaria assistita).

Istituzione di carta prepagata per acquisto di generi alimentari per meno abbienti.

Nomina nuovo revisore dei conti: Dott. Marco Borghesi in sostituzione della Dott.ssa Lusenti

Creazione di un chiosco in Via Roma

Approvazione definitiva intervento nuovo complesso commerciale e creazione rotatoria in Via Ugo Foscolo:
In pratica viene richiesto di edificare un imponente edificio (unità di vendita, probabilmente supermercato di ferramenta al piano terra, uffici e negozi al primo piano, due piani interrati di parcheggi) in adiacenza a Viale Ugo Foscolo, realizzando da parte dei committenti alcune opere importanti, quali la rotatoria, la nuova viabilità ciclo pedonale dell’area e del sottopasso.
Altezza massima 2 piani (8 METRI)
SLP 0,70 MQ/MQ = 1980 mq su due piani = 948 mq a piano
+ 2 piani interrati da 1954 mq cad. (67 posti auto + 18 box + 3 cantine +1 locale servizio)
Realizzazione nuovo complesso commerciale e realizzazione rotonda + pista ciclopedonale di collegamento al sottopasso.

A fronte di questo intervento, che vede la nostra astensione, abbiamo presentato le seguenti osservazioni:

1. Conoscere prima dell’approvazione definitiva, la specifica di destinazione dei singoli edifici, al fine di verificare che il nuovo complesso ospiti anche piccoli negozi
2. I committenti si impegnino a decentrare nei centri storici o nelle frazioni, alcuni punti vendita “di qualità”, sfruttando quelle che sono le loro capacità e possibilità, contribuendo alla rinascita delle zone che in questi anni hanno subito un esodo di attività commerciali.
3. vengano migliorate le opere in progetto, ampliando gli spazi verdi. ACCOLTA DAL CONSIGLIO.
4. Si realizzi un’isola ecologica sotterranea ACCOLTA
5. Si stipulino convenzioni con il supermercato per la riduzione degli imballaggi. ACCOLTA Si pavimenti la piazza san marco zona fermata bus e plateatico attività commerciali adiacenti
6. Si allarghi la via Ugo Foscolo ACCOLTA Si realizzi impianto fotovoltaico
7. Si realizzi un tratto interrato sotto la 45 bis da lasciare in gestione al privato fino alla realizzazione di una futura strada interrata

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1) approvazione verbali
2) comunicazione prelievo fondo riserva

3) revisore dei conti
Vorremmo ringraziare la Dott.ssa Lusenti per l’opera sin qui svolta e per la serietà e correttezza dimostrate.

4) presentazione schema di bilancio 2012: vengono illustrate le novità introdotte dal decreto salva Italia, che portano ad una riduzione di entrate per il comune di circa 1mil di euro.
I cittadini pagheranno la nuova tassa IMU sulla casa con rendita catastale rivalutata (4 per mille prima casa, 7,6 permille i restanti edifici) ma dei 7 mil di incassi previsti, il comune ne tratterrà solo 3, meno dell’attuale gettito ICI. Si evidenziano quindi aumenti delle tasse e riduzione di alcuni servizi, di cui si discuterà meglio nel prossimo consiglio comunale dedicato al bilancio.

5) modifiche regolamento concessione alloggi protetti. Modifiche dettate da situazioni verificatesi nel corso degli anni, ci paiono ragionevoli, voto favorevole

6) Carte prepagate per acquisto generi alimentari: voto favorevole
In pratica si tratta di fornire ai meno abbienti un aiuto economico non sottoforma di erogazione in contanti, ma attraverso una carta prepagata che dà diritto all’acquisto di beni presso i supermercati convenzionati. La necessità di un simile intervento c’è per colpa della crisi che sta colpendo soprattutto i più deboli, con il risultato di amplificare la distanza fra i ricchi e i meno abbienti. Ci pare giusto evitare l’esborso di contanti, per evitare il rischio che questi vengano spesi impropriamente, magari inseguendo il miraggio o la malattia del gioco.
A tal proposito, diciamo che non vediamo di buon occhio l’apertura di una nuova sala scommesse proprio nel nostro comune, così come riteniamo deleteria la presenza di macchine da gioco nei bar.
La logica economica di breve periodo dello Stato, che guadagna sul gioco d’azzardo e dei gestori (spesso costretti da ragioni economiche, per non chiudere i battenti) hanno prevalso sul bene comune, che è quello che dovrebbe impedire di esporre tanta gente al rischio di cadere in questa malattia.
Siamo convinti che tante situazioni causate o accentuate anche da questa possibilità di scommessa facile, ce le ritroveremo sul tavolo dei servizi sociali, presto o tardi: lo Stato in questo modo non opera in modo lungimirante: almeno noi avremmo potuto evitare di aprirne una proprio nel nostro comune.

7) Regolamento integrazione comunale retta RSA residenza sanitaria assistita
Valgono le stesse considerazione sopra riportate, voto favorevole

8) Progetto occupazione chiosco via Roma: voto favorevole
Realizzazione di un chiosco in via Roma, del valore di 160.000 euro (bando di assegnazione) da pagare da parte dell’acquirente, + canone annuo di 4.800 euro. Passa in consiglio comunale in quanto manca ancora il piano direttore generale.

Siamo favorevoli alla realizzazione di un chiosco, fatto salvo la relazione di sicurezza geologica presentata, dato che si tratta di zona molto a rischio. Inoltre segnaliamo che il manufatto a nostro avviso andrebbe maggiormente curato, ad esempio utilizzando pietre a vista, o particolar accorgimenti costruttivi in linea con la nostra tradizione e con la muratura alle spalle di via Roma, in quanto questo è il primo biglietto da visita del paese, il primo sguardo che il turista dà al golfo: non bisogna presentare un’immagine di disordine o di trascuratezza, come purtroppo traspare da molti locali del nostro comune, anche quelli di proprietà comunale, concessi in gestione a privati.

9) Approvazione definitiva P.E. Camozzi: voto astensione

PIANO ESECUTIVO per realizzazione di nuovo complesso commerciale e realizzazione rotatoria in Comune censuario di Maderno, Mappale n° 866 Foglio 19 - Viale Ugo Foscolo.
Area 2829 mq zona D3 commerciale di completamento
Max superficie coperta: 35% dell’area
Altezza massima 2 piani (8 metri)
SLP 0,70 MQ/MQ = 1980 mq su due piani = 948 mq a piano
+ 2 piani interrati da 1954 mq cad. (67 posti auto + 18 box +3 cantine +1 locale servizio)
Cessione gratuita al comune di aree 100% della slp per attività terziarie e 200% della slp per attività commercio dettaglio: 2263 mq verranno monetizzate
Aree da cedere al comune per parcheggio 555 mq
Realizzazione nuovo complesso commerciale e realizzazione rotonda + pista ciclopedonale di collegamento al sottopasso. Il comune realizzerà a proprie spese un parcheggio interrato sul piazzale di fronte al supermercato.
Le opere di urbanizzazione sono eseguite direttamente dal lottizzante a parziale scomputo del contributo dovuto per O.U. e monetizzazioni

In pratica viene richiesto di edificare un imponente edificio (unità di vendita, probabilmente supermercato di ferramenta al piano terra, uffici e negozi al primo piano, due piani interrati di parcheggi) in adiacenza a Viale Ugo Foscolo, realizzando da parte dei committenti alcune opere importanti, quali la rotatoria, la nuova viabilità ciclo pedonale dell’area e del sottopasso.

A fronte di questo intervento chiediamo:

Di conoscere prima dell’approvazione definitiva, la specifica di destinazione dei singoli edifici, al fine di verificare che il nuovo complesso ospiti anche piccoli negozi: a quanto pare al piano terra, quello più accessibile, verrà realizzato il supermercato, relegando i negozi al primo piano. Avremmo preferito si realizzasse un porticato con più attività direttamente raggiungibili, invece in questo modo è abbastanza chiaro che l’intervento avrà caratteristiche principalmente da grande distribuzione.

che i committenti si impegnino a decentrare nei centri storici o nelle frazioni, alcuni punti vendita “di qualità”, sfruttando quelle che sono le loro capacità e possibilità, contribuendo alla rinascita delle zone che in questi anni hanno subito un esodo di attività commerciali. Vedi commento commercio.


che vengano migliorate le opere in progetto, ampliando gli spazi verdi. Dal progetto presentato, risultano piuttosto carenti le aree verdi; se l’ANAS crea problemi per la vicinanza alla strada statale, chiediamo che un’adeguata piantumazione venga realizzata all’interno del piazzale, oppure nelle adiacenze dell’edificio da realizzare. ACCOLTA DAL CONSIGLIO.

Che si realizzi un’isola ecologica sotterranea: funzioni di riordino del comparto. ACCOLTA DAL CONSIGLIO

Che si stipulino convenzioni con il supermercato per la riduzione degli imballaggi. (Se è vero che andiamo verso una tariffa rifiuti personalizzata in base all’utilizzo, è importante iniziare quelle politiche che riducano il peso degli imballaggi pro capite, ma anche una selezione degli stessi, con graduale scomparsa di quelli non riciclabili, come le borse di plastica o il polistirolo). ACCOLTA DAL CONSIGLIO

Che si pavimenti la piazza san marco zona fermata bus e plateatico attività commerciali adiacenti: si tratta di una proposta integrativa rispetto a quelle principali che riguardano commercio e viabilità, che ha la stessa logica di portare a carico della grande distribuzione, quegli interventi destinati a migliorare il commercio al dettaglio.


Che invece della completa monetizzazione delle aree, si allarghi la via Ugo Foscolo: ci viene detto che la strada verrà allargata di 7 metri, ma in questo spazio verranno realizzati parcheggi: ci pare importante sfruttare il momento per ampliare il viale, che potrebbe contenere, come una volta, un tratto di pista ciclabile. A tal proposito, chiediamo se il progetto preveda, oltre che la possibilità di accesso al sottopasso da parte delle biciclette, anche un collegamento in tratto di ciclabile sul parcheggio antistante l’attuale supermercato e su Via Ugo Foscolo: si potrebbe per questo utilizzare la via pubblica che verrà ripristinata fra i due edifici. ACCOLTA DAL CONSIGLIO

Che si realizzi impianto fotovoltaico: ci sono delle normative di legge per l’approvvigionamento energetico delle nuove costruzioni.


Che si realizzi un tratto interrato sotto la 45 bis da lasciare in gestione al privato fino alla realizzazione di una futura strada interrata: stessa richiesta per i parcheggi da realizzare sotto piazzale Salvo D’acquisto: con un’ impostazione di questo tipo potremmo nel giro di breve realizzare già due tratti interrati. Vedi commento viabilità

La nostra proposta nasce dall’esigenza più volte espressa, di iniziare a dare una soluzione al problema del commercio e della scarsa attrattiva turistica dell’area interna e prevede che siano i centri commerciali stessi, a far di nuovo rivivere i centri storici, e le frazioni, facendo in modo che il comune rinunci ad una quota di oneri di urbanizzazione se in contropartita la committenza, sfruttando le capacità nel settore, le possibilità di approvvigionamento e le maestranze, affitti locali da destinare a negozi di qualità, all’interno del paese di Maderno e/o Toscolano e svolga un’azione commerciale anche stagionale, legata al turismo e ai prodotti locali, per un periodo sufficiente almeno a far decollare l’impresa che potrebbe attrarre altri acquirenti o gestori.
Insomma chiediamo di legare lo sviluppo del supermercato a quello del paese, e di farlo in un’ottica sinergica, sfruttando i vantaggi commerciali delle grande strutture e l’appeal della vecchia bottega, e permettendo in tal modo ai supermercati stessi di “emendarsi” dal peccato originale di aver contribuito all’abbandono dei centri storici.
La rotonda è sicuramente un’opera utile, che però tutti sono in grado di fare, è solo una questione di trovare gli adeguati finanziamenti: sviluppare il commercio nei centri storici è invece questione che possiamo chiedere solo a chi opera nel settore (i supermercati) e dobbiamo farlo ora, dato che non si ripresenterà più l’occasione.


L’altro tema che abbiamo voluto portare all’attenzione del Consiglio, è quello relativo alle opere pubbliche e alla viabilità: questa è l’ultima occasione per far realizzare al privato alcune nostre necessità; dato che l’intervento è particolarmente consistente, riteniamo che oltre alla rotonda, si possa discutere della realizzazione di un tratto di strada interrata, da vedere in ottica futura come primo tratto di una nuova strada statale sotterranea.
Per compensare il privato di questa realizzazione, si potrebbe pensare di lasciargli in gestione per un tot numero di anni, questa struttura, che potrebbe temporaneamente essere adibita a parcheggio o a magazzino. (dal progetto vediamo che il comune intenderebbe costruire un parcheggio interrato nel piazzale antistante il supermercato: riteniamo che quest’opera possa identificarsi in quello che stiamo chiedendo, a patto che la costruzione venga realizzata dal privato, secondo criteri che ne consentano un uso futuro in qualità di strada veicolare).


Vorremmo analizzare questa operazione, mettendo sul piatto della bilancia i pro e i contro di tale intervento e sforzandoci di dare il nostro contributo propositivo:

VANTAGGI:
- sviluppo economico ed occupazionale
- realizzazione di opere pubbliche utili
- sistemazione complessiva area disordinata e pericolosa
- vantaggi economici derivanti dall’incasso degli oneri e delle monetizzazioni

SVANTAGGI:
- consistente cubatura, di impatto notevole
- il Consiglio non è al corrente oggi di quello che si vuole realizzare nella struttura (molto probabile nuovo supermercato penalizzante per il piccolo commercio)
- ulteriore svuotamento dei residui negozi in centro storico
- perdita di area utile per il parcheggio dei pullman

Con le nostre osservazioni abbiamo tentato di mitigare l’impatto negativo della nuova struttura, (adeguata piantumazione, isola ecologica interrata, allargamento via Ugo Foscolo) ma soprattutto abbiamo cercato di cogliere le opportunità che si potrebbero aprire per il comune. (commercio, viabilità). Così come si presenta il progetto, riteniamo che i vantaggi derivanti da un abbellimento del piazzale e dal miglioramento della viabilità, non siano tali da giustificare la costruzione di un nuovo supermercato con quel che ne consegue. Per ottenere il nostro voto favorevole, si dovrebbe a nostro avviso ottenere qualcosa di meglio, non necessariamente qualcosa di più.


Un ragionamento complessivo sul rilancio turistico attraverso il piccolo commercio, rivitalizzando centri storici e frazioni e sulla viabilità futura, è qualcosa che non possiamo permetterci di rimandare a data da destinarsi: oggi c’è questa opportunità, oggi dobbiamo coglierla avendo chiara in mente la direzione da intraprendere e soprattutto l’obiettivo finale.
Noi abbiamo provato a fare delle proposte: non necessariamente vanno condivise, fate voi delle proposte alternative, comunque discutiamo di come risolvere questi due problemi che incombono da tempo e che da tempo mettono la zavorra a questo paese.

Noi riteniamo che le nostre idee permettano un migliore utilizzo delle possibilità che quest’operazione oggi concede; non sfruttarle appieno sarebbe a nostro avviso un peccato che non ci consentirebbe di esprimere un voto positivo.


Commissione cartiera:

Le motivazioni che hanno fatto nascere questa commissione erano legate alla necessità da parte della politica locale di studiare proposte concrete da affiancare al progetto che le rappresentanze sindacali hanno predisposto in merito alla riconversione della macchina 11.
L’intenzione era di muoversi in modo unitario, in accordo con i sindacati e con l’umiltà di chi non vuole insegnare niente a nessuno, ma ha tutto da apprendere da chi in cartiera lavora.

Possiamo dire che, senza grandi squilli di tromba, abbiamo effettuato numerose riunioni nelle quali abbiamo portato alcune idee: realizzazione di una centrale fotovoltaica sul tetto della cartiera; studiato preliminarmente, soprattutto dal punto di vista economico l’intervento, con gli ingegneri di Garda uno, emergono criticità e scarso rendimento dell’operazione (il cui surplus avrebbe dovuto essere destinato alla cartiera a titolo di corrispettivo per affitto delle coperture) legate soprattutto alla modifica della legge sul conto energia. Abbiamo poi discusso di trasporti lacuali e di ampliamento del porto della cartiera, e di eventuali possibilità legate al migliore e diverso sfruttamento del depuratore, attualmente sottoutilizzato; altre idee considerate, riguardano la possibilità di una centrale a biomasse e più genericamente, di un sistema di teleriscaldamento.

Abbiamo avuto contatti ed abbiamo iniziato unitariamente un discorso con i vertici più alti del Gruppo Burgo, con i quali possiamo dire di aver riallacciato un rapporto interrottosi a seguito della crisi di fine 2010 e questo forse è un risultato degno di nota. Con il Responsabile del personale del gruppo Burgo abbiamo discusso dei problemi relativi al futuro della cartiera, sollecitando sempre un’attenzione nei confronti dello stabilimento di Toscolano, pur nel momento di crisi generale e specifica del settore.
Abbiamo illustrato le idee di cui sopra ed abbiamo ottenuto una promessa di futura collaborazione e sinergia, nel caso in cui la cartiera fosse interessata a sviluppare uno di questi progetti. Per adesso però, vista l’incertezza in cui siamo, ci è stato risposto di procrastinare al futuro questi interventi, per non rischiare di appesantire e rendere più difficile la normale attività dell’impianto.
Ci pare pertanto di aver adempiuto allo scopo iniziale, anche se non è stato possibile andare oltre, a causa della indisponibilità attuale della cartiera, che comprendiamo, vista la situazione in cui versa il settore.
Per quanto ci riguarda, quindi la commissione deve andare avanti su questa strada, ponendosi come interlocutore unico fra comune e cartiera e continuare a sollecitare lo studio di idee che possano legare di più lo stabilimento al territorio.

A CURA DEL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO