Le reti Mediaset, TUTTE, hanno palesemente e gravemente ignorato un approfondimento dopo un risultato che il premier, S.B., aveva definito avrebbe avuto una valenza politica; lo sottolinea Famiglia Cristiana.
Intrattenimento, serial e film sono serviti a sedare le menti degli italiani negli ultimi anni: ma gli italiani sono migliori di quanto pensi la nostra classe dirigente. Ieri ed oggi hanno chiaramente detto di essere stufi. Stufi di essere considerati delle pecore facilmente domabili.
Tuttavia i media mantengono un silenzio omertoso sui referendum, il prossimo appuntamento di chi vuole prendere nuovamente possesso dei propri diritti e dei propri doveri.
Basta con il facile (anche se spesso comprensibile) rifiuto alla politica. Si può cambiare impegnandosi. Impegnamoci informando i nostri amici, i nostri colleghi e chi conosciamo che abbiamo ancora un appuntamento per dimostrare abbiamo noi il potere quando andiamo nella cabina elettorale: il 12 e 13 giugno si vota per i referendum: SI per l'acqua, SI per il nucleare e SI per il legittimo impedimento.
lunedì 30 maggio 2011
Fischia il vento, ma questa è una bufera!
Milano, Napoli, ma anche Cagliari, Grosseto, Trieste, Novara. L'Italia tutta ha avuto un ennesimo scatto d'orgoglio e civiltà. E' stato fatto un lavoro meraviglioso.
lunedì 23 maggio 2011
La festa è a Toscolano!!
martedì 3 maggio 2011
Modifica dello Statuto comunale. Acqua bene comune!
Di seguito l'intervento che il gruppo consiliare del PD di Toscolano Maderno ha fatto durante lo scorso Consiglio Comunale in occasione della modifica dello Statuto comunale per riconoscere l'acqua come bene comune. E' stata una bella vittoria!
7) Integrazione allo statuto comunale art 3 bis status dell’acqua come bene pubblico SI
Siamo di fronte ad un atto simbolico ma importante per il consiglio comunale che a larghissima maggioranza sancisce un tema che ci sta molto a cuore, quello della privatizzazione della gestione dell’acqua. Nel nostro statuto verrà inserito il diritto all’acqua come bene comune pubblico, la cui gestione deve essere improntata a criteri di solidarietà e non utilizzata come fonte di guadagno.
L’acqua quindi come fonte di vita e non di reddito.
Ci fa piacere che su questioni di così largo rilievo vi siano delle importanti convergenze, a dimostrazione dell’autonomia di pensiero delle persone.
Questo è certamente un atto simbolico ma se tutti i comuni adottassero queste risoluzioni, penso che il Legislatore non potrebbe non tenerne conto, pertanto sollecitiamo come previsto dalla mozione condivisa, la trasmissione della presente delibera alla Regione Lombardia affinchè questa faccia sentire la propria voce presso il Parlamento ed il Governo, e si arrivi ad una modifica della legge.
Inoltre non dimentichiamo che a Giugno voteremo per i referendum e sarà un appuntamento a nostro avviso
importantissimo, in quanto decideremo direttamente su temi che coinvolgono la nostra quotidianità (acqua) e che fanno parte di sentiti dibattiti nazionali (legittimo impedimento) e internazionali (nucleare).
Ribadiamo pertanto il nostro voto convintamente favorevole e ringraziamo il consiglio comunale per il lavoro svolto.
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