29) Si chiede di chiarire meglio i contorni del progetto verde-energia-turismo con il quale si intende innescare un circolo virtuoso. Tale meccanismo viene accreditato della possibilità di mantenere in attività le strutture turistiche esistenti e/o da realizzare, nonché la manutenzione dei sentieri, sulla base di non meglio precisate previsioni economiche. Tale impostazione appare eccessivamente ottimistica, ancorchè meritevole di approfondimento.
30) Non c’è previsione di nuovi parchi e giardini considerata la maggiore esigenza legata al previsto aumento della popolazione. Si rileva anche il problema della manutenzione del verde sia nei parchi pubblici (Serraglio) sia in collina (manutenzione assente in buona parte dei sentieri ecc.).
31) Golfo di Maderno: previsti soprapassi al fine di evitare l’attraversamento pedonale: si ribadisce l’opportunità di realizzazione di tunnel automobilistici anche per brevi tratti, in luogo dei previsti soprapassi più impattanti dal punto di vista ambientale ed architettonico. Prima di realizzare interventi che, bilancio alla mano, difficilmente vedranno la luce, si chiede di migliorare l’esistente (es: in piazza di Maderno la disposizione delle strisce pedonali viola, salvo errori, il codice stradale, essendocene tre in poco più di 150 metri). Il passaggio dei mezzi di soccorso è reso difficoltoso dalle code automobilistiche e non dalla strada in sè - anche nei centri storici dove è dimensionata sufficientemente. Individuiamo anche una piazzola x l’eliambulanza.
32) Creazione di un ponte sulla forra della Valle delle Cartiere: si auspica che tale opera venga attentamente valutata dal punto di vista dell’impatto ambientale e finanziario, ricercando la posizione meno in vista, ed utilizzando tutte le possibili tecniche di mitigazione.
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