mercoledì 16 novembre 2011

Osservazioni Vas-Pgt 4

1)                            Previsione insediativa: manca l’indicazione di quali aree previste dal PRG e riconfermate dal PGT, abbiano visto una riduzione della capacità edificatoria e la quantificazione di tale riduzione. La creazione di 18 nuovi ambiti soprattutto in fascia collinare, di cui almeno 13 da ricondurre ad operazioni probabilmente speculative, viste le cubature concesse, appare eccessiva rispetto ad un territorio già pesantemente urbanizzato. Si ritiene opportuno cancellare tali ambiti speculativi, soprattutto alla luce del fatto che il presente PGT acquisisce in modo automatico le previsioni edificatorie del vecchio PRG, che risultano addirittura inattuate per il 55%. Con la nostra mozione del 10.6.2009 avevamo richiesto che il Consiglio Comunale si impegnasse a:  impedire che il nuovo PGT contenesse nuove espansioni edificatorie di tipo residenziale in territorio collinare, quali residence, palazzine condominiali e/o tipologie di edifici a schiera, consentendo gli insediamenti abitativi nel solo caso di ristrutturazione degli edifici esistenti, in special modo nei centri storici; ad impedire nel nuovo PGT, il cambio di destinazione d’uso da alberghiero e/o artigianale a residenziale e a ricomprendere nel vincolo alberghiero tutte quelle attività riconosciute come tali allo stato attuale. Alla luce del piano presentato, si ritiene che tale nostra richiesta non sia stata soddisfatta, sebbene le linee guida che vengono illustrate, dichiarino di voler evitare il consumo di suolo e promuovere la tutela della collina e delle colture pregiate qui collocate. A tal proposito nel DdP in base alla tabella di pag 100, si evince che su 18 ambiti:
7 hanno presenza di bosco
5 aziende che diversificano l’attività agricola
15 hanno colture di pregio
10 hanno un impatto elevato sul sistema rurale
Si chiede nuovamente: perché e in base a quali criteri sono stati individuati questi nuovi ambiti?
Risulta dalla cartografia (rel. DdP. Figura 8 I Piani attuativi previsti dal vigente P.R.G.) che tali aree sono tutte nella fascia collinare e rappresentano spesso aree sparse, nella maggior parte dei casi senza apparenti logiche localizzative: si prosegue nella frantumazione delle aree agricole e paesaggistiche di pregio presenti.

2)    Questione riconferma edificabilità residua PRG
Nel 2005 è entrato in vigore un PRG che prevedeva una notevole capacità edificatoria, ampliata ulteriormente con varianti successive. Di essa ancora 241.299 mc sono da realizzare, e si aggiunge la nuova volumetria prevista dal PGT (26.000 mq). Ci sono aree edificabili non ancora utilizzate con volumetrie, destinazione d’uso, modalità esecutive (con o senza PA); purtroppo tali dati non possono essere calcolati con precisione, mancando ancora le tavole del PdR.
Si richiede di verificare che tutti i piani attuativi non eseguiti, previsti da PRG, siano sottoposti a questa VAS, in modo da poter valutare l’impatto del piano alla luce di tutte le trasformazioni previste, anche quelle autorizzate dal precedente strumento urbanistico.

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